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mercoledì 19 giugno 2024

come leggere l'etichetta

Per riconoscere un buon miele, leggere sempre l’etichetta

Come accade per altri alimenti “preziosi”, anche il miele è oggetto di sofisticazioni e adulterazioni.; pertanto è bene conoscere alcune regole per scegliere un prodotto veramente di qualità. L’etichetta è uno strumento importante e occorre saper leggere le informazioni, “obbligatorie per legge” e altrte a discrezione del produttore, per avere utili elementi di valutazione.

INFORMAZIONI OBBLIGATORIE SPECIFICHE

1.La denominazione di vendita (ad esempio “miele di acacia”) e il Paese di origine ( la Legge 11 Marzo 2006 n.81 prevede all’art. 2-bis che sull’etichetta debbano essere indicati il Paese o i Paesi di origine in cui il miele è stato raccolto).
2.Il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare responsabile delle informazioni sugli alimenti, cioè l’operatore con il cui nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto o, in caso, il nome dell’importatore nel mercato dell’Unione Europea: occorre indicare la sede dello stabilimento di produzione o confezionamento, quando diverso dall’indirizzo del responsabile della commercializzazione già indicato in etichetta.
3.La data entro la quale è preferibile consumare il miele va indicata in etichetta o su sigillo, specificando giono, mese, anno: 010726 , 01 (giorno), 07 (mese), 26 (anno).
4.Il numero del lotto, per esempio L5850, identifica la partita del miele e ne assicura la tracciabilità. Può essere in etichetta o su sigillo.
5.Codici di smaltimento degli imballaggi.
6.La quantità netta.
7.Codice identificativo dell’ente di controllo autorizzato.
8.Logo che indica il prodotto biologico. Occorre riportare anche una delle seguenti diciture: Agricoltura non UE; Agricoltura UE/ non UE; Agricoltura Italia.
Il marchio “e” indica il controllo statistico della variabilità del peso netto.

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